Offerte per: Maria pia castelli

Orano Maria Pia Castelli 2010

[] Ottenuto da uve Sangiovese in purezza, fermenta a contatto con le bucce per circa 15/20 giorni, svolge fermentazione malolattica in barriques dove affina per circa 12 mesi. Dotato di un brillante colore rubino intenso, Lorano porta a un livello pi alto il concetto di bevibilit.

[] Vertice della produzione aziendale, ottenuto esclusivamente da uve a bacca rossa raccolte in cassetta e con rese per ettaro di 35 quintali, fermenta a lungo sulle bucce in tini di legno di rovere, svolge la fermentazione malolattica in barriques rigorosamente nuove, dove affina per circa 24 mesi.

[] E' un rosato dai riflessi corallo, frutto del salasso dei migliori mosti di Sangiovese ed uve a bacca rossa ottenuti da uve raccolte in cassetta con rese bassissime per ettaro.

[] Vertice della produzione aziendale, ottenuto esclusivamente da uve a bacca rossa raccolte in cassetta e con rese per ettaro di 35 quintali, fermenta a lungo sulle bucce in tini di legno di rovere, svolge la fermentazione malolattica in barriques rigorosamente nuove, dove affina per circa 24 mesi.

Il rosato “Sant’Isidoro” è un vino pimpante, la cui beva non risulta mai stancante, ma sempre avvincente. Si tratta di un blend di Sangiovese e Montepulciano, vitigni che la cantina Maria Pia Castelli cura secondo principi di agricoltura biologica, seguendo una filosofia dal taglio altamente artigianale, in cui la qualità deve sempre prevalere sulla quantità. Un’etichetta dai profumi variegati, che in bocca rivela una progressione sapida interessante, che contribuisce a rendere il sorso un gesto quasi automatico. Questo “Sant’Isidoro” firmato Maria Pia Castelli prende vita grazie a un blend dove, accanto a un 50% di Sangiovese, troviamo un 50% di Montepulciano. Le viti di queste due varietà hanno una media di 20 anni d’età, e affondano le proprie radici su un terreno composto prevalentemente da argilla e componenti ferrose, situato a circa 200 metri sul livello del mare. Le uve, coltivate seguendo principi di agricoltura biologica, una volta raccolte fermentano alcoolicamente in acciaio, grazie alla presenza di lieviti indigeni, svolgendo anche la malolattica. Sempre in acciaio si svolge poi la maturazione, che si protrae per un anno, al termine del quale il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato. Il vino “Sant’Isidoro” si svela nel bicchiere con un colore rosa cerasuolo, molto invogliante alla vista. I profumi che avvolgono il naso raccontano sensazioni principalmente fruttate, a cui si aggiungono note di fiori, macchia mediterranea e tocchi più minerali. Al palato è di corpo medio, equilibrato, con un sorso caratterizzato da una vena sapida e da un gusto che si incentra sulla frutta. Un’etichetta con cui la cantina Maria Pia Castelli regala un vino destinato ai palati più soffici, desiderosi di cimentarsi con un rosato di piacevole freschezza, ideale da assaporare con pizze e focacce farcite.

L’“Erasmo” è il prodotto di punta di tutta la gamma offerta dalla cantina Maria Pia Castelli, piccola realtà produttiva delle Marche situata a Monte Urano. Si tratta di un rosso realizzato da uve Montepulciano in purezza, in cui il lungo periodo di affinamento, per un totale di cinque anni fra legno e bottiglia, contribuisce a sviluppare una personalità complessa al naso, dando vita a un sorso che risulta appagante ed equilibrato. Un’etichetta da regalare a tutti coloro che sono appassionati di vini rossi corposi. Questo vino “Erasmo” nasce dalle uve in purezza di un vitigno a bacca rossa che, nella regione delle Marche, ha radici antiche, il Montepulciano. Si tratta di una varietà che la cantina Maria Pia Castelli alleva secondo principi di agricoltura biologica, le cui viti hanno circa 20 anni d’età. Ci troviamo all’interno di un terroir principalmente argilloso, caratterizzato da componenti ferrose, in cui le rese sono tenute basse, e non superano mai i 25 quintali per ettaro. Gli acini, accuratamente selezionati durante la fase della vendemmia, fermentano spontaneamente in tini di rovere, macerando per oltre 20 giorni, svolgendo la malolattica in barrique. Sempre in barrique ha luogo l’affinamento, che dura ben 24 mesi, per poi continuare, dopo l’imbottigliamento, per altri 3 anni direttamente in vetro. L’“Erasmo” è un vino che si rivela con una veste color rosso rubino, particolarmente intensa e profonda. Il bouquet di aromi che avvolge il naso racconta note di frutti di bosco, arricchite da tocchi più speziati e balsamici, che contribuiscono a rendere complesso il profilo olfattivo di questo prodotto. In bocca è di buon corpo, equilibrato, con un sorso dotato di piacevole freschezza, esaltato anche da una trama tannica finemente integrata; chiude con un finale persistente, connotato da un retrogusto particolarmente fruttato. Il vertice dell’intera produzione della cantina Maria Pia Castelli, da abbinare a secondi piatti a base di carne rossa e selvaggina.

“Lorano” è espressione di eleganza, potenza, equilibrio ed esaltazione di un’uva, il Sangiovese, che, grazie alla conduzione biologica dei vigneti da parte della cantina, è libero di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Una bottiglia con cui la Maria Pia Castelli conferma di essere una delle realtà produttive più interessanti del terroir marchigiano, grazie a un approccio che unisce tradizione e innovazione. Un rosso di carattere e personalità, che in cucina si addice ai primi conditi con sughi di carne e alle grigliate miste. Il rosso “Lorano” nasce dalle uve in purezza di un vitigno da sempre in grado di dare vita a vini importanti, il Sangiovese. Le viti di questa varietà hanno un’età media di circa 20 anni, e affondano le radici in un terroir argilloso, dove abbondano le componenti ferrose. I vigneti, situati a circa 200 metri sul livello del mare, vengono condotti dal team della cantina Maria Pia Castelli seguendo principi di agricoltura biologica. Le uve, una volta raccolte durante la vendemmia, fermentano, grazie alla presenza di lieviti indigeni, per il 50% della massa in acciaio e per la parte rimanente in legno, svolgendo anche la malolattica. Poi si passa alla fase dell’affinamento, in cui il vino riposa dapprima per 12 mesi in barrique, e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 18 mesi in vetro. Il vino “Lorano” si presenta, nel bicchiere, con un colore tipicamente rubino. L’insieme dei profumi che si susseguono al naso si muove su una progressione di note che, dal fruttato, si dirige verso erbe aromatiche e spezie dolci, derivanti dalla maturazione in legno. Al palato è di buona struttura, ampio e rotondo, con un sorso caratterizzato da un evidente grip tannico e da una piacevole vena fresca. Una bottiglia con cui la cantina Maria Pia Castelli interpreta uno dei vitigni a bacca rossa più importanti di tutto il panorama ampelografico italiano, il Sangiovese.

“Stella Flora” è il nome di un vino bianco che la cantina Maria Pia Castelli dedica ad alcuni vitigni tipici del terroir marchigiano, Pecorino, Passerina, Trebbiano e Malvasia di Candia. Un taglio dal profilo aromatico e mediterraneo, da cui emergono anche note terziarie, derivanti dall’affinamento in legno che questo prodotto effettua dopo la vinificazione. Una bottiglia dal sorso concreto e genuino, la cui struttura le consente di poter essere degustata anche fra qualche anno, dopo un’ulteriore maturazione in vetro. Lo “Stella Flora” è un vino marchigiano che nasce dalla felice unione di diversi vitigni, Pecorino, Passerina, Trebbiano e Malvasia di Candia. Le viti di queste varietà hanno un’età media che si aggira intorno ai 20 anni, e crescono alla luce di principi di agricoltura biologica, affondando le proprie radici in un terreno composto da un sottosuolo principalmente argilloso, ricco di componenti ferrose. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Maria Pia Castelli, fermentano alcoolicamente, svolgendo anche la malolattica, in legno, grazie alla presenza di lieviti indigeni, rimanendo a lungo in contatto con le bucce. Si procede quindi con l’affinamento, che si svolge per 18 mesi in barrique. Il vino bianco “Stella Flora” si manifesta, all’esame visivo con una tonalità intensa, che richiama il colore dell’oro. Lo spettro olfattivo rivela un’anima principalmente mediterranea, dove erbe aromatiche si alternano a sensazioni più floreali e minerali. All’assaggio è di ottima struttura, rotondo, con un sorso pieno dal gusto secco e fresco, caratterizzato da un finale di lunga chiusura. Una bottiglia con cui la cantina Maria Pia Castelli dà prova di saper realizzare un blend armonico ed equilibrato, in cui profumi e sapori si sviluppano con coerenza e delicatezza, senza mai esagerare.

Il rosato “Sant’Isidoro” è un vino pimpante, la cui beva non risulta mai stancante, ma sempre avvincente. Si tratta di un blend di Sangiovese e Montepulciano, vitigni che la cantina Maria Pia Castelli cura secondo principi di agricoltura biologica, seguendo una filosofia dal taglio altamente artigianale, in cui la qualità deve sempre prevalere sulla quantità. Un’etichetta dai profumi variegati, che in bocca rivela una progressione sapida interessante, che contribuisce a rendere il sorso un gesto quasi automatico. Questo “Sant’Isidoro” firmato Maria Pia Castelli prende vita grazie a un blend dove, accanto a un 50% di Sangiovese, troviamo un 50% di Montepulciano. Le viti di queste due varietà hanno una media di 20 anni d’età, e affondano le proprie radici su un terreno composto prevalentemente da argilla e componenti ferrose, situato a circa 200 metri sul livello del mare. Le uve, coltivate seguendo principi di agricoltura biologica, una volta raccolte fermentano alcoolicamente in acciaio, grazie alla presenza di lieviti indigeni, svolgendo anche la malolattica. Sempre in acciaio si svolge poi la maturazione, che si protrae per un anno, al termine del quale il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato. Il vino “Sant’Isidoro” si svela nel bicchiere con un colore rosa cerasuolo, molto invogliante alla vista. I profumi che avvolgono il naso raccontano sensazioni principalmente fruttate, a cui si aggiungono note di fiori, macchia mediterranea e tocchi più minerali. Al palato è di corpo medio, equilibrato, con un sorso caratterizzato da una vena sapida e da un gusto che si incentra sulla frutta. Un’etichetta con cui la cantina Maria Pia Castelli regala un vino destinato ai palati più soffici, desiderosi di cimentarsi con un rosato di piacevole freschezza, ideale da assaporare con pizze e focacce farcite.

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2019; Alcol: 14%; Giudizio di Tannico: 88pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 18/20 °C; Annata: 2019; Alcol: 15%; Giudizio di Tannico: 89pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 10/12 °C; Annata: 2022; Alcol: 13%; Giudizio di Tannico: 88pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 10/12 °C; Annata: 2021; Alcol: 12.5%; Giudizio di Tannico: 88pt;

E' un rosato dai riflessi corallo, frutto del salasso dei migliori mosti di Sangiovese ed uve a bacca rossa ottenuti da uve raccolte in cassetta con rese bassissime per ettaro.

Ottenuto da uve Sangiovese in purezza, fermenta a contatto con le bucce per circa 15/20 giorni, svolge fermentazione malolattica in barriques dove affina per circa 12 mesi. Dotato di un brillante colore rubino intenso, Lorano porta a un livello più alto il concetto di bevibilità.

Vertice della produzione aziendale, è ottenuto esclusivamente da uve a bacca rossa raccolte in cassetta e con rese per ettaro di 35 quintali, fermenta a lungo sulle bucce in tini di legno di rovere, svolge la fermentazione malolattica in barriques rigorosamente nuove, dove affina per circa 24 mesi.

Vertice della produzione aziendale, è ottenuto esclusivamente da uve a bacca rossa raccolte in cassetta e con rese per ettaro di 35 quintali, fermenta a lungo sulle bucce in tini di legno di rovere, svolge la fermentazione malolattica in barriques rigorosamente nuove, dove affina per circa 24 mesi.

E' il frutto di un uvaggio di Pecorino, Passerina, Trebbiano e Malvasia. Già dall'esame visivo si intuisce che è un vino particolare con sfumature d'oro antico grazie all'insolita tecnica di cantina che prevede un contatto con le bucce ed un basso utilizzo di anidride solforosa.

Santangeli Maria Pia - Boscaioli E Carbonai Nei Castelli Romani

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